Economista e uomo politico tedesco. Docente
universitario a Rostock (1944), Kiel (1946), Amburgo (1947-61) e membro del
Partito socialdemocratico dal 1946, venne nominato ministro dell'Economia
(1966-72) e delle Finanze (1971-72) della Germania Federale. Sostenitore di un
programma finanziario fondato sulla libera iniziativa,
S. si dimise dal
Governo di Brandt-Scheel (1972) per contrasti interni, abbandonando
contemporaneamente il partito. Raccolse i propri discorsi e le proprie teorie
politico-economiche in
Berliner Wirtschaft und deutsche Politik. Reden und
Aufsätze 1961-1964 (1964) e in
Reden zur Wirtschaftsund
Finanzpolitik (1966-72, 10 volumi) (Breslavia 1911 - Amburgo 1994).